Consulenze tecniche di parte | Priscilla Berardi medico, psicoterapeuta
Nell’autunno 2009 sono stata allieva del Corso di Formazione “Il ruolo dello psicologo come CTU e CTP nelle separazioni coniugali” presso il Centro Bolognese di Terapia della Famiglia a Bologna (docente: dott. Severo Rosa).
Il Consulente Tecnico di Parte (CTP) è il consulente di una delle parti (imputato, Pubblico Ministero, parte civile) che partecipa alle attività di perizia dell'esperto nominato dal Giudice (che nelle cause civili prende il nome di Consulente Tecnico d’Ufficio – CTU, e di Perito nelle cause penali).
In particolare nei casi di separazione con affidamento e valutazione delle capacità genitoriali, il CTP è chiamato a partecipare agli incontri peritali e ai colloqui condotti dal CTU e ad esprimere il proprio parere sia durante le operazioni peritali sia attraverso una relazione scritta finale; il suo compito più importante è però quello di mediazione del conflitto tra le parti, di salvaguardia del benessere psicologico e di sviluppo del minore conteso, di valutazione ed eventuale rinforzo delle risorse genitoriali del proprio cliente.
Il CTP, oltre a valutare lo stato delle cose nel qui e ora, deve considerare in primo luogo la storia personale del cliente e la storia della relazione tra genitore e figlio ed esaminare gli elementi che costituiscano ostacolo all’affido e al rapporto con il minore; in secondo luogo deve vagliare anche le possibilità di cambiamento e di crescita della relazione e portare in luce quegli strumenti personali che il genitore mette in gioco nel suo ruolo e che plausibilmente possano evolversi positivamente nel tempo.
Il CTP viene nominato dall’avvocato di parte e concorda il suo compenso con la parte da cui gli è affidato l’incarico.