Dott.ssa Priscilla Berardi medico, psicoterapeuta, sessuologa  Cell.+39 349 5455417

Quei preoccupanti picchi di piacere

Richiesta di Diodato del 6 dicembre 2018

Io e la mia morosa stiamo insieme da 5 anni, io ho 43 anni lei 35, è un rapporto molto bello, siamo molto innamorati, anche fare l’amore è una cosa bellissima. L’unico neo è che mi sono accorto che quando facciamo l’amore, circa una volta su cento volte che lo facciamo il suo modo di approcciarsi è molto diverso dalle altre volte, mi bacia in maniera più profonda e freme ad ogni nostro tocco. Non voglio scendere nei particolari, diciamo che quella volta su cento dimostra molto più desiderio e piacere delle altre volte, la differenza è netta ed io mi preoccupo perché penso che raggiunga un piacere molto intenso solo una volta ogni tanto.

Capisco che non si può essere sempre al 100%, ma penso che quando due persone si amano e desiderano la variabilità nel dimostrare di provare piacere e desiderio dovrebbe essere entro certi limiti e non una sola volta ogni tanto dimostrare piacere e desiderio intenso.
Naturalmente ne ho parlato con lei. Le sue risposte sono state contrastanti: dapprima ha addebitato la cosa ad alcune difficoltà nella nostra relazione, poi quando io ho detto che questa, chiamiamola "eccessiva variabilità nel suo mostrare desiderio e piacere", poteva essere un problema, ha cominciato a negare e dire che lei prova sempre il massimo del desiderio e del piacere.


Gentile Diodato,
se la sua compagna si ritiene generalmente soddisfatta dei vostri rapporti, e se la relazione funziona abbastanza bene e vi sentite appagati l'uno dall'altro anche dal punto di vista umano, mi sembra che questa variabilità nella sessualità sia perfettamente normale. Non esiste una regola di frequenza per l'intensità del piacere. Il piacere dipende da più fattori che entrano in gioco ogni volta in misura diversa: coinvolgimento emotivo, predisposizione mentale, stato di rilassatezza, livelli ormonali... Non siamo macchine, per cui non possiamo inserire nel nostro motore sempre la stessa miscela di carburanti e funzionare come vorremmo - o come gli altri desidererebbero - a comando.
Ho l'impressione che ci siano invece altri elementi su cui scavare:
- la sua preoccupazione e in qualche modo il suo bisogno di avere una qualche forma di "controllo" sul piacere della sua compagna, che potrebbero avere a che fare con la sua immagine di sé e con un suo bisogno di fusione e di ricevere riconoscimento;
- le sue (e le vostre) aspettative sul sesso, il vostro immaginario su come deve essere la sessualità "perfetta";
- l'accenno della sua compagna ad alcune difficoltà nella relazione, che potrebbe valere la pena approfondire con tranquillità, senza allarmarvi dato che complessivamente sembrate funzionare bene.

Provate a parlarne insieme e fatevi aiutare da un terapeuta se vi sembra di non venirne a capo o se trovate alcuni spunti che vorreste approfondire in particolare.