Dott.ssa Priscilla Berardi medico, psicoterapeuta, sessuologa  Cell.+39 349 5455417

Depressione

kandinsky 2Depressione. Ovvero sentirsi tristi, sfiduciati, stanchi, pessimisti, irritabili, disinteressati a ciò che ci circonda. Ogni tanto è normale che accada e che tutto passi da sé nel giro di pochi giorni. Ma quando questi stati d’animo si protraggono nel tempo e sono molto intensi siamo di fronte ad un problema.

Questo “sentirsi molto giù” può accompagnarsi a sintomi fisici come dolori muscolari persistenti, cefalee, disturbi gastrici e intestinali, insonnia o ipersonnia, mancanza di appetito, calo del sistema immunitario, disturbi sessuali, ma può associarsi anche ad ansia, pensieri di rovina e di catastrofe, rallentamento dell’ideazione e della parola, insicurezza, abbassamento del livello di autostima, sensi di colpa.

Esistono varie forme di depressione:
- quella dovuta a un evento scatenante come un lutto, una perdita, una separazione, un cambiamento marcato nella propria vita, un forte stress, un evento traumatico;
- oppure quella apparentemente senza motivo, che aggredisce la persona a ciel sereno ma non è meno invalidante;
- in altri casi questo tono dell’umore basso può alternarsi a periodi più o meno brevi di tono dell’umore molto elevato durante i quali nulla sembra impossibile e ci si sente particolarmente ed esageratamente felici;
- oppure la depressione si può presentare dopo il parto ed è scatenata da fattori ormonali e psicologici, dovuti ai mutamenti fisici, dello stile di vita, dell’immagine di sé, delle relazioni e dei ruoli che sempre la nascita di un bambino comporta.

E’ importante non sottovalutare i sintomi. La mano di un amico sulla spalla aiuta, ma non è più sufficiente. Non basta farsi coraggio e sforzarsi, la maggior parte delle volte non ci si riesce e per questo si viene rimproverati e ci si sente ancora più in colpa. Bisogna correre ai ripari e chiedere consiglio a uno specialista. La terapia può essere farmacologica e può necessitare di un approfondimento psicoterapico, che sostenga e vada alle radici emotive del problema affinché non si ripeta.