Il figlio conteso
Domanda di Laura del 05/03/2013
Salve dott.ssa, io più che altro vorrei un consiglio. In questo momento sono in fase di separazione e insieme al mio ex abbiamo fatto degli incontri con una psicologa che, in seguito alle sue valutazioni, ha consigliato l'affidamento esclusivo per il mio ex marito, in quanto io sarei una buona madre, ho un buon rapporto con mio figlio, ma nel rapporto con il mio ex spesso perdo la calma e mi innervosisco di brutto perchè lui a parole mi dice che posso vedere mio figlio ogni volta che voglio, nei fatti non è così. Io ho un lavoro che mi tiene impegnato fino a sera e quindi non posso occuparmi di mio figlio e mi sta bene che lo tiene lui piuttosto che un'estranea, però appena io ho voglia di vedere il bimbo, non mi è possibile per mille scuse banali che lui inventa per farmi impazzire, e ci sta riuscendo. Per riassumere...
...lui col suo bel faccino ha fatto passare me per quella non adatta, e lui la vittima delle mie sfuriate. Io voglio che il bimbo stia con lui, ma chiedere di vederlo ed essere presente nella sua vita è chiedere troppo? Purtroppo lui sta riuscendo ad allontanarmi da mio figlio e mi chiedo se la piscologa ha valutato bene. Lei cosa ne pensa? Cosa posso fare?
Gentile signora Laura, mi mancano molti elementi per dare un parere netto sulla situazione. Proverò quindi a dirle che cosa non mi torna in questa vicenda e a fare un panorama di ipotesi e di soluzioni.
Prima di tutto non so dal suo racconto se la separazione è stata decisa consensualmente o se c'è stato un coinvolgimento del Tribunale e degli avvocati. Inoltre non mi è chiaro il ruolo di questa psicologa: era stata scelta da voi per farvi aiutare nel percorso della separazione? Oppure era una figura nominata dal Giudice come consulente all'interno di una perizia per decidere l'affido?
E' stata aperta una CTU dal Giudice? Vale a dire: è stato nominato un Consulente Tecnico d'Ufficio che si occupa di effettuare delle valutazioni al fine di decidere per l'affido?
Una psicologa, che sia consulente del Tribunale o che sia un esperto da voi convocato, non ha potere decisionale sull'affidamento del bambino, può solo esprimere un parere. La decisione spetta al Giudice. Lo stesso dicasi per i turni di visita. Certo è che il parere di una psicologa ha più peso se è un perito nominato dal Giudice.
Decidere un affido esclusivo a beneficio di uno solo dei due genitori non è frequente, a meno che non si sia stabilito che esistono motivi seri che rendano necessario tutelare il bambino. L'aggressività verbale o fisica, per esempio, può essere un buon motivo se questo clima di instabilità ha ripercussioni sul minore.
Io non ero presente ai colloqui con la psicologa insieme a voi, per cui ignoro del tutto su quali elementi abbia basato il suo consiglio.
L'ideale in questa vicenda mi sembra possa essere quello di tentare un percorso di mediazione coniugale e genitoriale per elaborare i motivi di conflitto e trovare una strada comune per il bene del minore. Contemporaneamente sarebbe utile che Lei programmasse degli incontri con uno Psicoterapeuta per risolvere la rabbia che il suo ex le suscita e per trovare modalità di reazione più "diplomatiche" e più costruttive delle sfuriate.
Se è stata aperta una CTU, insieme al suo avvocato potrebbe anche consultare un perito di parte (CTP) che sappia collaborare con il CTU e aiuti i rapporti con il bambino.
Mi manca anche un altro dettaglio: ogni quanto chiede di vedere il bambino? E quanti anni ha suo figlio? Capita che il bambino sia presente a queste liti?
Credo che finché non può incontrarlo è molto importante che Lei riesca a fare arrivare comunque a suo figlio la consapevolezza che lo pensa, che gli vuole bene, che desidera vederlo. Non è questione di regali, può essere significativo anche un fiore o un biglietto o un gesto che a suo figlio piace. Ma si ricordi di mettere da parte la rabbia verso l'ex nelle occasioni di vicinanza e di avvicinamento con il bambino: lui non è responsabile dei vostri problemi, non può risolverveli e si caricherebbe solo di ansie.
Buona fortuna e mi contatti direttamente se vuole spiegarmi meglio la situazione e avere una restituzione più mirata.