Ma prima o poi si impara?
Domanda di Anto del 01/07/2012
Perché, quando ci troviamo ad attraversare momenti della vita particolarmente complessi e difficili, sia dal punto di vista sentimentale, che lavorativo, che esistenziale, dopo aver speso tempo ed energie a cercare soluzioni al problema, analizzando noi stessi e le situazioni in cui ci troviamo, interrogandoci su responsabilità mancate o aspettative disattese e possibili strategie di reazione, rivoltandoci come calzini per scoprire angoli ancora sconosciuti e talvolta poco graditi di noi stessi e ripulirli da eventuale polvere o scheletri che vi abbiano messo su casa, invece di completare il cammino di ‘risalita’ da noi stessi, troviamo più semplice e risolutorio appigliarci al primo segnale di svolta che troviamo sulla strada pensando che ci indicherà più rapidamente e agevolmente la via d’uscita, talvolta rischiando di perderci di nuovo e di dover ricominciare tutta la strada da capo, non facendo tesoro del percorso e delle esperienze già compiuti??